La supervisione è l’attività professionale svolta da uno psicoterapeuta nei confronti di un altro psicoterapeuta, attraverso la creazione di un’alleanza lavoro. Si struttura in una serie di incontri individuali durante i quali il supervisore monitora l’attività professionale che un altro professionista, il supervisionato, sta svolgendo con i propri pazienti. In particolare, tale attività ha l’obiettivo di guidare il supervisionato nel processo di autovalutazione e acquisizione di nuove conoscenze e competenze, aiutandolo nella riflessione, comprensione e valutazione degli elementi emotivi, cognitivi e relazionali che intervengono nel processo clinico. L’adeguata elaborazione di tali elementi garantisce un’agevolazione del lavoro professionale, senza che vi siano interferenze nel lavoro terapeutico derivanti dai contenuti e dalle dinamiche proprie del terapeuta. Il fulcro di tale attività resta sempre quello di promuovere e tutelare il benessere delle persone, della professione e della società in generale, come suggerito dalla definizione dell’APA (American Psychological Association). La supervisione viene condotta entro un quadro teorico di riferimento (nel caso del nostro Studio, Psicodinamico) e facendo riferimento a standard etici e legislativi. La supervisione è diversa dalla psicoterapia, ma nonostante ciò prevede comunque delle regole reciproche che supervisore e supervisionato devono rispettare. Esiste quindi la stipulazione di un contratto di supervisione, nel quale vengono chiariti ruoli, aspettative e responsabilità.
Presso lo Studio Fontana 18 è possibile intraprendere un percorso di supervisione individuale con uno dei nostri professionisti.